mercoledì 31 dicembre 2008

Disastro

Etimologia: Disastro è una parola di origine latina, composta da “dis”, che ha valore peggiorativo, e dal termine “astro”, che indica l’influsso sugli eventi un tempo attribuito agli astri; letteralmente è “il contrario degli astri”, contro le leggi del quotidiano

Dal latino...

calamitas, atis, f.


...all'italiano

Sciagura che provoca perdite gravi di beni materiali o di vite umane; generic. Danno irreparabile; catastrofe morale o economica; alterazione dell'equilibrio ambientale, con esiziali conseguenze; iperb. Di cosa o persona i cui difetti sono tanti e così gravi da far cascar le braccia o disperare;


Devoto Oli


[comp. di dis- (1) e astro, nel senso di ‘cattiva stella’; sec. XIII]
s. m.
1 Disgrazia, incidente di notevoli proporzioni che provoca la morte di molte persone e gravi danni alle cose: disastro ferroviario, aereo; recarsi, accorrere, sul luogo del disastro; un disastro ha colpito la città. SIN. Calamità, sciagura.
2 (est.) Danno rilevante e irrimediabile: la crisi economica fu un disastro per tutti; fame, malattie, disastri d’ogni genere (MONTALE) │ (fig.) Disordine, grande confusione: questa stanza è un disastro │ (fig., colloq.) Fallimento totale: la sua iniziativa si è risolta in un disastro; la mia interrogazione? un disastro!
3 (fig.) Persona inadatta, incapace, che non riesce a combinare nulla di buono: la nuova cameriera è un disastro │ Persona, spec. bambino, eccessivamente vivace e rumorosa: quel disastro di tuo figlio.
SFUMATURE:
disastro - disgrazia
• Disastro è una sciagura che arreca danni gravissimi alle persone o alle cose. Significato molto prossimo ha la parola disgrazia, che però suggerisce l’idea che a determinare l’evento negativo sia stata la sorte avversa.
SFUMATURE ➢rovina, tracollo

Zanichelli


Altre informazioni

Traduzione greca: συμφορά, -ᾶς, ἡ

La parola disastro può essere usata anche in senso lato, per esempio: il professore dice al suo alunno: “il tuo tema è un disastro”


Eugenio Caredda

venerdì 26 dicembre 2008

Fendere - Tagliare

Fendere
o sfendere

Etimologia: lat. findere, di orig. indeur.; av. 1294

Dal latino...

findo, is, fidi, fissum, ere, 3 tr.

1-fendere, aprire, dividere in due, spezzare, spaccare dividersi
2-biforcarsi, fendersi, spezzarsi
3- fig. scoppiare, crepare di rabbia.

In latino il significato di "fendere" era reso tramite:

1- findo,is, fidi, fissum, ere, 3 tr.
2- diffindo, tr.
3- scindo, is, scidi, scissum,ere, 3 tr.
4- caedo, is, cecidi, caesum, ere, 3 tr. (= tagliare, fare a pezzi)
5- seco, as, secui, are, tr. (= tagliare, solcare)
6- diffindi ( rifl. Fendersi)
7- scindi o se scindere (= screpolarsi)
8-dehisco, is, ere, 3 intr.
9-fatisco, is, ere, 3 intr.

"Il" Castiglioni-Mariotti (terza edizione)

...all' italiano

Il Dizionario "Zingarelli 2002" indica per il verbo "fendere" i seguenti significati:

A) v. tr. (pass. Rem. Io fendéi o fendètti (o étti), féssi, tu fendésti; part. pass. fenduto, fésso) 1- Spaccare trasversalmente / (est., lett.) lacerare / (fig.) trafiggere dolorosamente. 2- Attraversare quasi aprendosi un varco.
3- Dividere, tagliare in due parti.

B) v. intr. pron.
1- Screpolarsi, aprirsi, spaccarsi.
2- (raro) Dividersi.

Il Dizionario "Garzanti Linguistica on-line" per "fendere" v. intr. pron. riporta anche il seguente significato:

1- riempirsi di fenditure.

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Tagliare

Etimologia: lat. tardo taliare, da talea “boccio, punta”, 1250.

Dal latino...

talio, as, are, 1 tr., tagliare, fendere, Grom. ( talea + -o)

“Il” Castiglioni-Mariotti (terza edizione)

...all'italiano

Il Dizionario "Zingarelli 2002" indica per il verbo "tagliare" i seguenti significati:

A) v. tr. (io taglio)
1- Separare, fendere, dividere un corpo usando una o più volte una lama affilata o altro strumento tagliente. In senso fig. detto di qualcuno dalle maniere rudi e spicce, dai lineamenti marcati e pronunciati/ (assol.) essere ben affilato.
2- Dividere una o più parti dell’intero usando una lama o altro mezzo affilato / dividere una formazione militare da un centro operativo e (fig.) escludere, isolare, estraniare da un gruppo, una comunità e sim. / Accorciare.
3- Togliere o separare una parte con un taglio netto o una recisione / (fig.) ostacolare seriamente qlcu. così da impedire di portare a termine qlco. o di sostenersi con i propri mezzi / Usato anche in senso fig.
4- Separare in più parti con tagli adatti / fendere, solcare.
5- Produrre uno o più tagli o incisioni, spec. involontariamente /Usato anche in senso fig. / (arc.) Ferire, uccidere.
6- Abbreviare, condensare / Togliere, eliminare.
7- Impedire il passaggio, interrompere i movimenti, ostacolare lo svolgimento di un’azione / (fig.) togliere i mezzi per vivere.
8- Passare attraverso, incrociare, intersecare /(fig.) non permettere di realizzare qlco.
9- Attraversare per la via più breve o più facilmente percorribile, spec. per accorciare la strada. 10- (sport) Eliminare dalla rosa di una squadra / Cedere, vendere un giocatore nel corso di una stagione agonistica.
11- (elab.) In un programma di elaborazione testi o di grafica, asportare da un documento un blocco di dati, copiandolo in un’apposita area di memoria.
12- (fig.) arc. Separare, segregare.
Arc. (da taglia): v. tr. Mettere una taglia o un tributo.
B) v. intr. (aus. Avere) Percorrere la via più breve.
C) v. intr. pron. Rompersi, dividersi, lacerarsi.

Il Dizionario "Palazzi Folena" per "tagliare" riporta anche:

letter. recidere un ramo.
4- ass. di lama, strumento e sim.,.
5- T. gioc. Battere la carta dominante di una mano con una carta di briscola ( o atout) // rifl. Prodursi uno o più tagli, ferirsi con qlco. di affilato //
rifl. Indir. 1= Troncarsi, mozzarsi una parte del corpo // in part. accorciarsi
2= Prodursi un taglio in una parte del corpo

Il Dizionario "Garzanti Linguistica on-line" riporta anche:

deriv. del class. tale°a 'piantone, bastoncino'; cfr. talea1, ( fonetica ta-glià-re).

v. tr. [io tàglio ecc.]
7 mescolare una sostanza da vendere con altre sostanze di più basso costo, o con una quantità più scadente della stessa, per ottenerne un lucro illecito.

V. intr. [aus. avere] (fig.) mirare in maniera diretta a uno scopo.


Luna Kappler

giovedì 18 dicembre 2008

Coraggio

Dal latino...

Provenzale coratge,dal latino parlato coaraticu(m),da cor “cuore”.latino=> animus,i

Zingarelli


prov. caratges, sp.caraje, fr. courage, port. coragem: dall’ant. Coraggio [*=coraticum] per cuore. Es. giusto e benigno e di gentil coraggio.

Etimo

...all'italiano

1 Forza morale che mette in grado di intraprendere grandi cose e di affrontare difficoltà e pericoli di ogni genere con piena responzabilità;
2 Impudenza, sfacciatagine (es: ci vuole un bel coraggio a mentire così)
3 Animo, cuore

Zingarelli


[co-ràg-gio] s.m. (non com. pl. -gi)

1 Capacità di affrontare con forza d'animo situazioni pericolose, difficili, penose SIN audacia, ardimento: battersi con c. farsi c., farsi forza fig. prendere il c. a due mani, decidersi ad affrontare di petto una situazione

2 Sfacciataggine: ha il c. di pretendere lui delle scuse; con valore antifrastico, viltà: che c. trattare così un vecchio!

• In funzione di escl.: coraggio!, invito a farsi forza, a superare una difficoltà

• In funzione di agg., coraggioso: madre c

Sabatini Coletti



1) Forza d’animo,la quale fa che l’uomo non si sbigottisca nei pericoli o affronti consideratamente rischi,ovvero non si abbatta per dolori fisici o morali,sopporti gl’infortuni e simili.

Etimo


1)s.m. forza d'animo nell'affrontare il pericolo, nell'intraprendere imprese difficili, nel sopportare con serenità dolori e sacrifici: un atto di coraggio;...

Garzanti



1a) s.m.,forza d’animo che permette di affrontare responsabilmente situazioni complesse e difficili della vita o molto rischiose:uomo di grande coraggio,il coraggio della disperazione:coraggio di chi,trovandosi in situazioni molto difficili o senza via d’uscita;tenta il tutto per tutto;fare coraggio:confortare,consolare o incoraggiare,incitare.

1b) interiezione,si usa per esortare,incoraggiare qualcuno: coraggio vai avanti!

2) s.m. animo, intelletto,pensiero;

3) s.m. sfacciataggine (ci vuole un bel coraggio a rispondere così).

De Mauro



Altre annotazioni:

-Si usa come esortazione a non lasciarsi abbattere o ad affrontare qualche cosa con forza d’animo e decisione.



Marta Congiu

lunedì 15 dicembre 2008

Antologia

Dal latino...

anthologica, orum, n. pl. (grec); florilegium, ii, n.

...all' italiano

Strumento molto antico di raccolta di testi estratti da opere più ampie o , anche, raccolta di scritti scelti di uno o più autori: antologia carolucciana, di scrittori stranieri; un brano da antologia , particolarmente bello (estens.) selezione di opere musicali o artistiche: antologia verdiana.

Sinonimo

Florilegio ( esatta traduzione latina della parola ).

Altre informazioni
Dal greco anthologhìa, significato originario “raccolta di fiori”, composto di anthos , “fiore”, e leghein ( lego) “scegliere” o “raccogliere”.


Francesca Pusceddu

martedì 9 dicembre 2008

Scrutinio

Dal latino...


Scrutinio o scruttino :dal latino tardo scrutiniu(m) =investigazione ; esame

Deriva dal verbo scrutinare o scruttinare = esaminare ;investigare ;indagare


Zanichelli 2007


Dal lat. tardo scrutini°u(m) 'il frugare, perquisizione', deriv. del class. scruta¯ri 'scrutare'


Garzanti


Dal latino scrutinium: perqusizione [1337]


Devoto Oli



...all'italiano



1 In un’elezione, l’insieme delle operazioni di controllo e computo dei voti espressi
2 Valutazione del profitto degli alunni effettuata periodicamente o al termine dell’anno scolastico da una commissione di insegnanti: i voti saranno decisi in sede di s.
3 Esame attento e minuzioso



Scrutinio per merito assoluto :sistema di promozione degli impiegati pubblici secondo l’ordine di ruolo, la diligenza e la buona condotta

Scrutinio per merito comparativo, sistema di promozione degli impiegati pubblici basato sul merito


De Mauro


1. Conteggio dei suffragi espressi dai votanti mediante dichiarazione verbale o per iscritto;in particolare ,insieme di operazioni elettorali effettuate al termine di una votazione, comprendente lo spoglio delle schede , il controllo e il computo dei voti e delle preferenze espresse.

2. In ambito scolastico : riunione collegiale in cui si esprime un giudizio sul profitto e sulla condotta degli alunni

Sabatini Coletti


  1. Esame accurato
  2. Spoglio di una votazione:

· Scrutinio segreto = Sistema elettorale in cui non è resa palese l’identità dei votanti

· Scrutinio uninominale= Sistema elettorale in cui si vota per un solo candidato

· Scrutinio di lista = Sistema elettorale in cui si vota per una lista di candidati

- Operazione mediante la quale un’apposita commissione di insegnanti valuta il profitto degli alunni di una classe alla fine di un trimestre , quadrimestre o di un intero anno scolastico

Zanichelli 2007


1 il controllo e il computo dei voti espressi in un'elezione scrutinio segreto, in cui il votante non è identificabile
2 valutazione del profitto degli alunni di una classe da parte della commissione degli insegnanti, alla fine di un trimestre, di un quadrimestre o di un intero anno scolastico
3 (ant.) esame accurato, minuzioso
.

Garzanti


1. Computo dei voti attribuiti agli elettori ai vari candidati

· Scrutinio segreto: quando l’elettore ha espresso il suo voto in modo che nello scrutinarlo non si sappia da chi il voto sia stato dato

· Scrutinio di lista : votazione per una lista di più candidati , invece che per un singolo candidato

· Scrutinio uninominale : quando l’elettore ha facoltà di votare un solo candidatoin ambito parlamentare , votazione : primo, secondo ….scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica Nel linguaggio scolastico , determinazione dei voti di un alunno sulla base di quelli riportati durante il trimestre , il quadrimestre , durante l’anno scolastico

2. Nel diritto pubblico italiano , sistema di promozione degli impiegati publici che può essere basato su una graduatoria di meriti ( scrutinio per merito comparativo )o sulla condotta ed efficienza ( scrutinio per merito distinto )

3. Esame rigoroso : “sottoporre a severo scrutinio”

Devoto Oli





Biancamaria Del Gatto

internet

Dal latino...


Internet è una parola inglese di origine latina derivante da inter (dal latino “tra”-“fra”)e net = rete (dal latino rete,is )



...all'italiano



  • Sistema integrato di interconnessione tra computer che permette la trasmissione di informazioni a livello mondiale

De Mauro


  • Sistema mondiale di reti interconnesse e basate su tecnologie comuni , al quale ogni rete o computer possono essere connessi stabilmente o attraverso collegamenti temporanei ; l’insieme delle informazioni e dei servizi che tale rete contiene e offre ai suoi utenti

Sabatini Coletti


1. Sistema integrato di interconnessione tra computer e reti locali , che consente la trasmissione di informazioni in tutto il mondo

· Internet point = Posto pubblico nel quale , dietro pagamento , i clienti possono utilizzare computer collegati a internet

· Internet café = Locale pubblico che , oltre al servizio di bar , mette a disposizione dei clienti computer collegati a internet

· Internet banking= Attività di sportello bancario mediante un computer collegato a internet

Zanichelli 2007


1. Sistema telematico che connette in un'unica rete centinaia di milioni di computer in tutto il mondo, attraverso il quale è possibile, in tempo reale, scambiare messaggi, acquisire informazioni, ricevere e spedire file.

Garzanti





Biancamaria Del Gatto

martedì 2 dicembre 2008

Perchè "Sic-sì" blog?

Il blog “sic-sì” nasce nel tentativo di riscoprire le origini del nostro lessico tramite un percorso trasversale che consenta ad ognuno di considerare l’italiano ed il latino come un’unica lingua.

Nello scegliere un incipit originale ci siamo ispirati all’illustre autore fiorentino Dante Alighieri che nel “De vulgari eloquentia” utilizza il binomio sic-sì come esempio testimone dell’evoluzione dell’ idioma dei patres nella nostra lingua nazionale.

Nel liber primus del trattato in cui egli definisce l’italiano la lingua del sì, infatti, si legge: gramatice positores inveniuntur accepisse "sic" adverbium affirmandi” (X, liber primus)

i fondatori della grammatica hanno evidentemente preso come avverbio di affermazione sic”.

Sic-sì, però, non è l’unico segno del passaggio dal latine loqui al romanice loqui in italiano; infatti come noi siamo discendenti dei Romani, così le nostre parole sono figlie delle parabolae. Il latino vive nell’italiano.

Ogni parola racchiude in sé la sua storia, fondando le proprie radici nella tradizione antica. Come l’artista varia il suo dipinto con nuove sfumature di colori già stesi, così il tempo modifica la lingua con nuove forme di termini già impiegati.

Ogni parola è costituita quindi da tanti strati sovrapposti, frutto dell’influenza della nostra storia sulla nostra lingua.

A noi resta il compito di riscoprirli e di conservarli.


Luna Kappler